L'ultimo post dell'anno

Se trovo qualcuno che muore dalla voglia di commettere un omicidio e io mi permetto di indicargli la vittima, sono perseguibile per legge? Ovviamente sono ancora al lavoro ziobestia, c'ho sotto due palle che sembrano noci di cocco extralarge.

Come avete passato il Natale? E le feste?? Io non le ho passate, devo recuperare 18 settimane di sonno e lavoro solo il 2, il 3 mando tutti affanculo.

Per chi non lo sapesse, sono partito per il viaggio di nozze con l'influenza e i primi 2 giorni su 7 li ho passati con la febbre.

Non sono cattivo e non mi ci sento, ma mi accorgo di essere diventato di indole più violenta. Solo un grande self control mi permette di vivere ancora una vita apparentemente normale. Non vi stupite però fra una decina d'anni di trovare il mio nome al telegiornale, accusato di essere un omicida seriale.

Ovviamente sto cagando, senò non avrei tempo per scrivere qui.

Voglio una vita tranquilla, voglio una vita diversa. Voglio lavorare meno, avere più tempo per me (anzi, del tempo per me) e non avere problemi di soldi. Voglio una salute di ferro, voglio armonia con tutte le persone a cui voglio bene. Voglio l'erba voglio, che non cresce neanche nel giardino del Re.

La vita è una, lo so, e non voglio rendermi conto di averla sprecata soltanto nel momento in cui sto per tirare le cuoia.

Ma dove sono finiti i centinaia di post in cui ridevo dalla mattina alla sera senza avere problemi mai, sempre di buon umore e con le minchiate perennemente sulla punta della lingua? Roba sepolta in altri blog, in altri tempi. Non sono cambiato io, sono cambiate le condizioni.

Ho finito di cagare ma vado avanti a scrivere.

Mi sono stati insegnate cose come senso del dovere, forza di volontà, abnegazione. Prima il dovere e poi il piacere. Ecco, io non ho abbastanza tempo per assolvere a tutti i miei doveri, figuriamoci dove cazzo può stare quello per il piacere. Per quello da una parte se finisce sta cazzo di agonia e chiudiamo baracca e burattini sono anche contento, perché forse, e dico forse, tornerei ad avere una vita.

Questa è la mia riflessione di fine anno. Statemi bene, non fate i pirla. Siatelo e basta.

Au revoir.