Sento la primavera, sono uno straccio, mal di gola catarro bestemmie e contorno occhi da panda in estinzione, alterno momenti di euforia ad altri di profonda depressione intervallati da blackout in cui sterminerei tutto il pubblico in platea a colpi di arma da fuoco per poi infierire sui loro cadaveri con una mazza da baseball.
Non sono tagliato per il lavoro, io non ce la faccio più a stare inquadrato. Vorrei lavorare in banca o fare lo statale per aver le ferie quando mi pare, questo è quello che mi ripeto, ma la realtà è che vorrei vivere in vacanza punto.
La vita prima o poi diventa ciò che vuoi.
Che placide sensazioni che regala la primavera, ve'?
RispondiEliminaTalmente placide che potrei ritrovarmi in una stanza foderata di cuscini bianchi con addosso un camicione abbottonato al contrario
RispondiEliminaSMI