Chi mi ama mi segua, chi mi odia se ne vada affanculo. Chi sta nel mezzo faccia un po' quel cazzo che gli pare, basta che non rompa i coglioni.
ATTENZIONE: proteggete i vostri pargoli, non fate loro leggere il blog dello Smilzo.
lunedì 7 gennaio 2013
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che dico io
Per milioni di persone stamattina è stata una tragedia alzarsi. Per me no, per me lo è tutte le mattine e oggi non ha fatto alcuna differenza. Sono uscito di casa e ho trovato il buio, anzi il buio e un muro di nebbia. Nonostante ciò al telefono un cliente mi ha fatto i complimenti per il mio tono, la mia positività e il mio ottimismo. Lo so, non si direbbe che io possa essere così e infatti non lo sono; dev'essere la pazzia, altrimenti non me lo spiego. Mens sana in corpore sano dicevano. Io c'ho un fisico demmerda, ne ho addosso di tutti i colori, ho dormito quattro ore e mezza e se mi proponessero un omicidio a pagamento accetterei di buon grado. Dove cazzo sta la mens sana proprio non lo so, probabilmente non sta neppure nel tizio che mi ha fatto i complimenti a meno che non si sia drogato stamattina, cosa che comunque è probabilissima. Io ho un sacco di clienti mezzi malati, mezzi drogati, mezzi culi e tutti brutti per intero. L'unico bello anzi bellissimo anzi bello bello in modo assurdo al loro cospetto sono io, e questo la dice lunga. Perchè sì, faccio cagare, però mi piaccio, sono innamoratissimo di me stesso e stasera prima di andare a dormire mi limono allo specchio sperando che qualcuno mi veda in modo che mi ricoverino che porcoddiogene mi sono già stracacato il cazzo di lavorare.
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