A 21 anni ero smilzo, coi muscoli, non dormivo e andavo al lavoro, in una notte mi rimettevo da una sbornia in cui avevo vomitato pure l'anima dell'angelo custode ed ero rincorso dalle ragazze... che non cagavo (coglione) perché avevo troppo da vivere, altro che minchiate. Non avevo paura di niente, la mia più grande preoccupazione era che cazzo fare la sera e vincevo campionati intercontinentali di grezzaggine, rutto libero e vestiti di merda.
A 35 faccio pietà, ho schifo a guardarmi allo specchio e confrontando le foto stento pure io a credere che un individuo possa peggiorare così in così poco tempo. Secco, spalle curve, semi pelato, pancia in fuori...tanto che certe sere non mi vedo manco l'uccello. Ma non è tanto questo a darmi fastidio. Quello che detesto è guardarmi e vedere questa faccia "appesa", vedere che le massime soddisfazioni della vita sono restate mangiare e bere come un porco (non ingrasserò mai) e aver perso la serenità.
Vaffanculo cazzo, faccio cacare ai Santi. A 35 sembro un ultra cinquantenne consumato. Lo so, me ne rendo conto, ma è il tempo di reazione che mi fotte.
Riflessione. Tento di dormire. Buonanotte.
35? Te ne avrei dati almeno 60. Ahahahah, daje Smilzo. Già il fatto che tu ci stia pensando è una gran cosa. Prima o poi, senza nemmeno rendertene conto, metterai a posto una cosa, poi l'altra e l'altra ancora. L'ostacolo principale mi pare sia il lavoro ma non è detto che non possa andare a posto anche quello, qualsiasi cosa voglia dire (cambiarlo, less is more, socio che se ne va); poi comunque quelli come te di questi tempi sono dei supereroi, ma questo te l'ho già detto. E' un piano inclinato, vedrai. Daje, che sei comunque un figo!
RispondiEliminaSono un frigo più che altro, ripieno delle schifezze che mi mangio! La prossima vita comunque ti assoldo come responsabile del brand LoSmilzo eh... Manco mammà mi si ci vi ti complimenta tanto! A 60 comunque chissà come starò messo Ahahahahah (cazzomirido poi??!?!?)
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