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mercoledì 6 novembre 2013

Chi non muore si rivede, ma comunque morirà lo stesso

Per anni questo paio di mutande mi ha fatto sentire un po' come Rocco Siffredi, poi ho smesso di portarle perché sto pisello sempre a spasso fuori dalle mutande mi dava fastidio. Era una figata comunque, fino all'altro giorno quando c'è stata la caduta degli dei. Non ero io ad avere il pacco grosso, erano le mutande ad essere da donna.

Ho scoperto di provare amore profondo per l'Africa, in quanto fa caldo quando qui si puzza dal freddo.

Se prima credevo di non avere tempo per me ora invece ne ho la certezza, però è bello. La sera anziché addormentarmi pesante sul divano lo faccio direttamente a letto, aver comperato un divano con una tele davanti sembra essere stata una spesa inutile.

Voglia di lavorare salta addosso a qualcun altro senò pigli due calci in culo. Oggi telefono a un broker, gli dico che ho quasi cinquemila euro da investire e che non ho più voglia di fare un cazzo nella vita; vediamo che cosa mi propone.

Oggi è una bellissima giornata, è un peccato doverla sprecare lavorando.

Detto questo salto sul furgone e parto a razzo che dovrei essere già a 20 km da qui, però prima mi pulisco il culo e mi tiro su i pantaloni.

Ciao bastardi, mi eravate quasi mancati!

4 commenti:

  1. Questi flussi di pensiero joyceliani sulla tazza del cesso mi erano mancati :)
    Buona giornata, Smilzus!

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  2. Hey Grande Clint, è il Niko che parla :-) mi trovi qui: http://nikoteatime2.wordpress.com

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  3. ...anzi mi trovi qui:
    http://nikoinblogosphere.wordpress.com

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