ATTENZIONE: proteggete i vostri pargoli, non fate loro leggere il blog dello Smilzo.

venerdì 31 gennaio 2014

Le piccole cose belle della vita

Avere amici che ti vengono a trovare a casa, a coppie. Stamattina mi sono svegliato con la lingua felpata. E con un sonno che non mi sveglio manco se mi metto a farmi rotolare l'hula-hop sulla faccia.

giovedì 30 gennaio 2014

Io sono il figlio della foca, non voglio che mia madre muoia

Io sono il figlio di questa società malata, voglio che l'umanità si estingua.

mercoledì 29 gennaio 2014

Slambròt

Non sopporto più il mio socio che si lamenta, sbuffa, brontola, borbotta e cospira 24 ore su 24. Coinvolge la segretaria di cui è perso in cazzi aziendali che non gli devono fregare niente, scredita i clienti addossandogli le colpe della sua inefficienza: non è lui che non capisce un cazzo ma sono i clienti che non sanno cosa vogliono. Brutto coglione, sta a te capirlo senò che cazzo ci stai a fare li? Che cazzo ce l'hai a fare il telefono? Usalo! Ma per un buon fine, non per fare di nascosto discorsi con allusioni sessuali alla segretaria. Mi fa schifo come persona, e fa schifo pure come socio. E tutti quelli fatti in questa maniera esplodano insieme a lui che a star vivi peggiorano il mondo e basta.

Ma che qualcuno si diverte con una bambolina voodoo fatta a mia immagine e somiglianza?

Certi giorni sento che dovrei uscire di casa con la benzina in bocca per incendiare a sputi tutti gli stronzi che trovo sul mio cammino, e con una mannaia in una mano per mutilarli brutalmente nel caso che riescano a sopravvivere. Altro che Kabobo a picconate. Ecco, oggi non è uno di quesi giorni. Oggi sono magnanimo e mi basterebbe incenerirli sui due piedi a colpi d'occhiatacce.

martedì 28 gennaio 2014

Take me down to the paradise city

A me le pubblicità della Marlboro son sempre sembrate ganzissime, se non nascevo seminudo su un'isola tropicale volevo fare il cowboy. E' un italiano un po' del cazzo quello che sto usando, lo so, ma sto scrivendo col telefono e non ho voglia di sbattermi a correggere.

Ho ritrovato la tessera del cinema, ci piazzo sopra una foto presa da Facebook e stasera mi sparo un film a 4,50. Sembro un mentecatto morto di fame, in realtà non è vero. Lo sono, non è che sembro.

Ho un cugino di secondo grado che è un figo da paura ed ha pure la testa sulle spalle, ha decine di stragnocche che si strappano i capelli per lui e a 35 anni continua a cambiare donna una volta o due l'anno, lasciandole ogni volta gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Cazzone che non è altro, io al suo posto avrei fatto il puttano fino ai 40.

lunedì 27 gennaio 2014

Omertà, non mi denunciate. In ogni caso sarà preterintenzionale, non volontario

Il mio socio oggi assente ne ha combinata un'altra, l'ennesima, sempre con il solito cliente che avrà i suoi torti ma ha anche le sue ragioni. Poi la faccia come al solito ce la metto io. Sono stanco, non ne ho più voglia... Al mio socio auguro che io vinca una rendita, prima che la sua insulsa vita termini con quella sua testa di cazzo spappolata come un gatto sull'asfalto.

Come si fa a non bestemmiare xxx schifoso can

Ore 8 arrivo in azienda, personale falcidiato dall'influenza.

Ritardi con le consegne dei lavori, un lavoro l'ha fatto uno che non è capace, quindi è fatto con la minchia di Geppetto e 90 su 100 il cliente me lo tirerà dietro.

Ho perso la tessera del supermercato.

Ho smarrito la tessera del cinema, 18 euro, nuova di 1 settimana, mai usata.

Mentre guido scrivo, e noto la tizia dietro a me sull'Audi che si sta mettendo il rossetto. Ho controllato: è rossetto, non lucidalabbra, ci mette troppo impegno. Tra quelli come me e quelli come lei poi ci chiediamo perché ci si ammazza sulle strade. Vabbè che seguiamo un camion ai 50, ma facciamo schifo al cazzo della disumanità.

Neanche oggi riesco ad andare a pagare la mini IMU.

Mercoledì neve in pianura.

È lunedì.

È fine mese.

Ho il polso sifulo, sabato mi sono insaccato il collo, venerdì ginocchiata sullo spigolo di ferro della porta, ho un mal di schiena triviale e le emorroidi. Mi muovo che sembro Fafafafafà Johnny Glamour.

Napalm, gas nervini e bombe H sull'umanità.

venerdì 24 gennaio 2014

Mi sono scritto Zeppelin sulle palle

Ho troppissima voglia di sole e di mare. Cazzomene di lavorare. Oggi poi, nebbia e grigiume. Perché i soldi? Che senso hanno? Mica te li mangi. L'uomo bianco ha colonizzato l'Africa, ma doveva essere il contrario. Una volta che ti sei procurato di che nutrirti, perché mai stracazzo ti devi guastare l'anima e sprecare il tempo, unica vera ricchezza della tua vita? Perché??? Figa che due coglioni. Per chi non lo sapesse lo Zeppelin poi è esploso eh.

martedì 21 gennaio 2014

Stugots

Le sere in cui torno a casa e mangio come una betoniera, trangugio birra come il buco del cesso e ho tanta voglia di non fare una minchia quanto quella di un esercito di accidiosi, son le migliori.

Sotto la doccia cantavo orgoglioso del gonfiore della mia panza, maledicendo la Francia e grattandomi le palle manco avessi la tigna.

Adesso vado a guardare i Soprano, il titolo leggetelo all'americana ma con accento napoletano.

Regalo gran mal di testa usato ma tenuto bene

Non vedo l'ora di pranzare per potermi drogare come si deve. Sia bestemmiato dio però, in tavola oggi c'è il mio piatto preferito: cotechino appiccicoso, polenta, spinaci, vino gagliardo. Credo che oggi pomeriggio nonostante la droga avrò da buttare il sangue, ma non me ne frega un cazzo: le cose belle e buone prima di tutto!

lunedì 20 gennaio 2014

Mi spezzo ma non mi piego

Settimana scorsa ho avuto un incidente con la schiena e, chettelodicoafare, ho bestemmiato.

Ieri sera quando mi sono messo a letto ho cercato di rigirarmi con un colpo di reni e ho visto le stelle.

Stamattina mentre ero piegato a 90 nel lavarmi i denti ho tossito molto forte, la schiena mi ha ceduto e sono rimasto aggrappato al lavandino con i gomiti, parevo un pipistrello. Ci ho messo dei minuti per raddrizzarmi, e ho visto la madonne con le spade conficcate nel petto.

Lo diceva mio nonno, che aveva una salute di ferro: che inculata diventare vecchi!

sabato 18 gennaio 2014

Riflessioni allo specchio

Per fortuna che ci vedo bene. Se non era per la mia vista da falco che mi ha fatto leggere perfettamente la scritta intimissimi allo specchio, sarei uscito di casa con le mutande al rovescio. Sembra un cazzo, ma metti che mi sentivo male e mi ricoveravano in ospedale avrei fatto la figura del pirla che sono.

venerdì 17 gennaio 2014

Toni Servillo uno di noi... Grande vaffanculo!!!

Ieri sera è venuto a trovarmi un amico che a causa di un'infezione è sordo a un orecchio, quindi normalmente ha un tono di voce piuttosto alto, che si rapporta ai suoi 193 cm di statura. A volte gli chiedo se non prova schifo ad essere così alto, ma pare che non gliene freghi un cazzo.

Il pirletti qua finisce sempre la carta igienica e non la mette, devo ricordarmi di sparare anche a lui nel giorno del giudizio. Quel giorno sopravviveremo solo io, il T2, Fonzie e Antonio Caprarica, tutti gli altri possono schiattare. Gli amici pure sopravviveranno, ma non siederanno alla mia destra: saranno svaccati in spiaggia ai Caraibi o a Fregene a seconda delle preferenze.

Da un po' non ho più mal di schiena, ma ieri ho fatto un movimento del cazzo e ho visto le stelle, per un'ora ho bestemmiato l'Arcangelo Gabriele trattenendo lacrimoni delle dimensioni del lago di Garda e ora ogni volta che mi piego in avanti oltre a sentirmi un coltello nella zona lombare mi fa male pure il piede. Naturalmente stamattina sotto la pioggia in città ho da scaricare un bancale di merce a mano e portarlo al primo piano.

Vi lascio con una selfie da bimbominkia, che potrebbe essere l'ultima mia foto prima di dovermi trapiantare il cervello nel corpo del T2. Con questa schiena non ho un gran futuro.

Titolo:
La gioia del risveglio in un giorno lavorativo di pioggia invernale



giovedì 16 gennaio 2014

2 alternative

La pensione, o un paio di milioni di euro. Non ce la faccio così santo Iddio.

mercoledì 15 gennaio 2014

Si vede che non ho voglia di fare un cazzo?

Ieri sera minestra di legumi, birra, torrone e cioccolato. Sto scoreggiando a ripetizione e gongolo.

I clienti cercano solo me, ci sarà un perché. Forse perché non sanno di tutta questa aria che mi esce dal culo.

Prima una al telefono mi chiede se ancora non è ora di figli. No cazzo che non è ora! Falli te piuttosto,l'età ce l'hai pure te.

È una bella jurnà de sole, e non ho voglia di fare una minchia perché è un peccato sprecarla lavorando. Fatto sta che son in giro uguale a fare il mio dovere di soldatino di piombo.

Ma veniamo alle cose VERAMENTE interessanti.

Voglio fare la tessera del cinema per andarci a 4,50 anche nei festivi. La tessera costa 18 euro, non ci metterò molto ad ammortizzarla.

Sul furgoncino si è sminchiata la ventola del riscaldamento: le posizioni 1 e 2 non vanno, funziona solo la 3. L'alternativa al congelamento è la sauna.

Per i miei amici sembra che WhatsApp serva solo per pigliarsi per il culo a vicenda, divulgare foto pigliate a tradimento in momenti di ubriachezza molesta e per molesta intendo a dire quando cominciano a fare i ricchioni fra di loro, inoltrare video porno.

Accade nella mia ex compagnia allargata. Uno si è fatto mollare dalla ragazza prima del matrimonio confessando di essere bisex. Uno mai visto con una donna aspetta solo di ubriacarsi per poter avere la scusa di palpare "per scherzo" il bisex. Un altro, che la donna ce l'ha, in un momento di ubriachezza molesta ha leccato le palle sul pullman a un altro ragazzo. Quest'altro amico è quello che le palle se le è fatte leccare ma non se lo ricorda perché era troppo ubriaco (e gli asini volano). Uno è stato sorpreso ad agosto nel suo capannone chiuso per ferie COMPLETAMENTE nudo con il casco da cantiere in testa, in compagnia di quello che si è fatto leccare le palle. A parte uno tutti sono/erano morosati/sposati. Fermo restando che uno la propria sessualità se la vive come cazzo gli pare, io posso almeno chiedermi che cazzo di gente frequento?

Dal canto mio grazie alle SPA altoatesine da 5 anni ho scoperto che non me ne frega un cazzo di stare senza vestiti e gironzolare con le grazie al vento in mezzo ad altri sconosciuti nelle medesime condizioni. Ci venissero anche i miei amici me ne starei tutto il giorno con le mutande di ghisa chiuse con catenaccio e lucchetto con serratura a quadrupla mandata.

I had a dream

Io ero uno sbirro infiltrato in Cosa Nostra. E ho visto un poliziotto a libro paga della mafia, in divisa, sparare in testa a sangue freddo a un poliziotto regolare. Questo farabutto è un ragazzo che lavora da noi, di cui mi sono sempre fidato ma che dopo sto sogno mò c'ho dei dubbi.

Ricordo a Vossia che posso usare il mio blog dolo dall'iPhone, poiché l'app ricorda la password. Poco fa ho scoperto che posso commentare anche su altri blog, a patto che siano di google e che io lo faccia dall'app anziché dal browser.

Domenica sera ho visto American Hustle: bello il film, bona la rossa, bona la bionda. I 3 golden globe dovevano darglieli con queste 3 motivazioni.

Stamattina mi sono alzato dal letto che non capivo un cazzo dal sonno, ero quasi in coma fantascientifico.

A Bolzano andate a bere alla Bozner che non sbagliate, se non bevete birra mi verrebbe da dire ammazzatevi, poi penso che magari legge qualche 15enne disturbato e s'ammazza davvero.

Ragazzi, ragazze, un consiglio: non ammazzatevi mai per nessuna ragione al mondo. Non esiste mai un valido motivo per farlo, a meno che non siate il mio socio. Di contro anche se può non sembrarvi esistono sempre una sfilza di motivi per vivere, specialmente se siete sensibili. Vivete per dio, vivete. E nel frattempo non spaccate la minchia aggratis.

This could be heaven or this could be hell

Dove abito ora 105 non prende, la carica di 101 non è più un bel programma e io la mattina non so che cazzo ascoltare, anche perché ho una radiolina a rotella da 7 euro dove in un millimetro di movimento cambiano 14 frequenze. Stamattina meno male che ho beccato Virgin Radio.

Ogni volta che inizia Hotel California e sento cantare "smell of colitas" penso alla puzza di scorregge acide di uno con la colite.

Ho viaggiato on the road più e più volte in giro per mezza Italia, 4200 km in 20 giorni in Francia, tour a cazzo da millemila km fra Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Croazia, più di 10mila miglia negli USA, sempre in macchina: guidare, fermarsi, godere dei posti, vivere, dormire dove trovi posto. Mi manca questa vita. Mi mancano questi tour, un tempo relegati in weekend o poche settimane di vacanza. Soprattutto adesso mi manca il sole, mi manca il tempo, mi mancano i soldi.

Tanti anni fa seguivo in tv quel tamarro di Guido Prussia, è anche colpa sua se sono così. Da piccolo vedevo i miei zii e volevo fare il camionista, con un'enorme bandiera stelle e strisce sormontata da un'aquila in cabina insieme all'immancabile calendario di donne nude. Io mi sento camionista dentro, un camionista che parla sì di merda, ma dai modi gentili.

Insomma, io a stare qua a fare sta vita scoppio. Guido per 50mila km l'anno al 90% nella provincia di Brescia, che è come pigliare un ghepardo e farlo correre sulla ruota del criceto.

Mi piacciono le storie, mi piace l'avventura, mi piacciono i tipi strani, mi piace ascoltare la vita e raccontarla. E invece sto sempre qua con 3 deficienti lobotomizzati a spaccarmi il cazzo e a far la muffa in attesa di diventare marcio dentro.

Ma che cazzo sono, pure autolesionista diobono? No, coglione sono.

martedì 14 gennaio 2014

Mi sono scorticato il cazzo

Mio dio, dio mio, mettiamo da parte l'onore, l'orgoglio e tutte le altre puttanate. Ti parlo con il cuore in mano, da uomo messo a nudo. Con tutti i mantenuti, i parassiti, i politici e gli scrocconi che hai messo al mondo, perché non hai avuto un disegno simile anche per me? Poi mi dici che non ti devo bestemmiare... Mavaffanculo va'. Te e chi non te lo dice.

E lo chiamavano Belpaese

Sarà che piove ma oggi non ho voglia di fare una minchia. Che non è del tutto vero però: non ho voglia manco quando c'è bel tempo.

La scorsa notte ho dormito da Dio, nel senso che mi ha ospitato a casa sua proprio: abbiamo fatto bisboccia, s'è fatto tardi e mi ha lasciato dormire nella stanza degli ospiti, quella a fianco della scala di Stairway to Heaven.

Ok, per oggi la mia cazzata l'ho detta, posso pulirmi il culo e tornare a fare quella cosa che non ho voglia di fare.

lunedì 13 gennaio 2014

Entusiasmo zero

Ciao, io vado a lavorare.

C'è chi si dispera perché un lavoro non ce l'ha e non sa come pagare le bollette? Lo posso capire e mi dispiace, ma di sicuro lavorare in queste condizioni non è che a me mi fa fare festa.

A me mi non si dice? Allora dico che questo lunedì mi è già venuto su da una gamba.

Ammurabi

Il mio socio è uno stronzo sociopatico nevrotico mestruato volgare collerico arrogante prepotente maschilista disumano piantagrane polemico primadonna irrisolto figlio di puttana? No, è semplicemente uno con gravi problemi psichici ed è da internare finché morte non lo separi da questo inferno sulla terra che da solo si crea e si complica ogni giorno della sua vita.

Non ho dormito un cazzo e mi son sognato satana, yuhù.

Stavo meglio ieri a non fare un cazzo.

domenica 12 gennaio 2014

Quella volta in cui mi ubriacai e finii a vomitare prono su una panchina con la testa a penzoloni mentre il mio compare limonava con una ragazza sulla panchina di fronte

I programmi in tv fanno schifo al cazzo, ma intanto riposo e sorseggio Lemon Soda che serve a disinfettare il sangue e a farmi digerire carne fritta e vino rosso.

Stamane appena sveglio, prima di alzarmi a pisciare per poi tornare a letto, pensavo a un investimento da fare. Poi la mia mente è andata alla deriva e ho accantonato la razionalità per far spazio a sogni mostruosamente proibiti e quasi impossibili.

Ho tanta voglia di smontare l'albero di Natale, ma tanta proprio. Sfortunatamente la mia religione mi impedisce di fare sforzo la domenica e allora mi tocca lasciarlo li.

Ho comperato uno shampoo che mi farà avere una criniera come quella del capo dei leoni di tutto lo Zimbabwe, e tutte le genti torneranno a chiamarmi The Lion King come quando avevo 18 anni. Il problema è che non ho più 18 anni e nemmeno il fisico di un 18enne. Al massimo a cifre invertite posso avere quello di un vecchio di 81 anni. Ma avrò comunque dei capelli che levatevi tutti dai coglioni Cristo santo.

Se nella vita ha avuto successo Buddy Valastro, io posso diventare Imperatore del Giappone.

Sto per indire una gara di rutti con mia moglie, d'altronde non sono riuscito a trovare avversari migliori.

Sono sempre più affascinato dai paesi nordici, anche se odio il freddo. Che è un po' come essere omosessuali ma comperare tutti i numeri di Penthouse.

Probabilmente deve esserci un nome per questa cosa per cui scrivo post a paragrafi che non c'entrano un cazzo l'uno con l'altro. Se lo scoprite fatemi un fischio.

giovedì 9 gennaio 2014

Non c'è cosa più divina

Mia cugina ha 43 anni, ma ne dimostra 10 in meno.

Mia cugina ha 43 anni, e come tipo non è per niente male.

Mia cugina ha 43 anni, ed è single.

Mia cugina ha 43 anni, e sembra che viva per bombardarmi di catene su WhatsApp.

Ora capisco perché, nonostante sia giovane e pure niente male, mia cugina è ancora single.

Ho fatto 2 conti, per dire come sto messo

Se trovassi un matto che per ogni volta che vado in città mi da una banconota da 50 euro così, a gratis, riuscirei in 8 ore ad andare e venire 8 volte per un totale di 400 euro sporchi, per 500 noiosissimi km al giorno. "Lavorando" 5 giorni a settimana, per 10 mesi l'anno, tolti tutti i costi previsti e imprevisti della macchina avrei di che vivere più che dignitosamente. Lo so che è una cosa estremamente pallosa, ma chissenefotte; ora io devo assolutamente trovare quel matto.

mercoledì 8 gennaio 2014

Hey, parlo con te! Si, proprio tu che fai finta di un cazzo... Cagami! Sploch.

Chettelodicoafare, mi sono rotto il cazzo. E non esiste cazzo più rotto di un cazzo che non puoi manco più ingessare.

Il lavoro mi strappa l'anima dal petto, il resto del mondo mi sugge il sangue dalla giugulare, io continuo a ficcarmi martellate sui coglioni a ogni risveglio. Felicità a momenti, futuro incerto.

Canto di potenza Luci a San Siro e mi vien voglia di sterzare verso il fosso. Passano gli anni ma ogni giorno che mi sveglio è sempre il giorno della marmotta: tutto uguale, non cambia nulla e il giorno appresso ricomincio da capo.

Ho sempre sognato una vita all'avventura, sto vivendo una vita da ragionier Ugo Fantozzi.

A 20 anni avrei dato la vita per un ideale, ora l'unica cosa ideale sarebbe mandare il mondo affanculo e vivere da eremita sul cucuzzolo di una collina in riva al mare.

Triste? Può sembrare, ma dalla mia conservo sempre la voglia di ridere e per fortuna i bei ricordi e la capacità di sognare non me li leverà mai nessuno.

Quindi triste un cazzo, estremamente scoglionato e basta.

martedì 7 gennaio 2014

Ma un bell'andate tutti a cacare invece?

Svegliato presto con emorroidi sanguinanti. So che è brutto da leggere ma credetemi è molto più brutto da provare.

Ore 8:02 avrei ribaltato la scrivania addosso al mio socio girando i tacchi e andandomene per sempre da questo posto di merda con tanto di sputo per terra. Ma... Calma severa, tacita e compatta.

Ore 8:45 avevo in essere già 3 rogne.

Ore 9:20, dopo aver risolto la prima e aver visto spuntare la quarta sono andato a farmi un giro sul web per imparare come si fa un nodo scorsoio. Con le corde non ci ho mai capito un cazzo, quando arriverà il momento anziché farlo impiccare mi toccherà sparargli e basta. Niente scena dell'albergo de "il buono, il brutto, il cattivo". Anche se io (il brutto) avrei fatto impiccare non il buono ma il coglione disumano.

Ore 9:30 mentre ero disperatamente perso nei miei cazzi lavorativi già sognavo di imbarcarmi con biglietto one way, zaino in spalla contenente mutande bermuda spazzolino e carte di credito. Destinazione: frega un cazzo, via da qui dio bono.

Calma severa, tacita e compatta. Senso del dovere, abnegazione. Obbedir tacendo e tacendo morir.

Inizio a pensare che essere stato formato in questo modo sia stata la mia rovina.



mercoledì 1 gennaio 2014

Ad avercene di terroni

Il primo post dell'anno non è detto che debba esser profondo per forza, ma neanche il secondo... e il terzo e così via.

Nonostante tutto non sto assolutamente restando indietro con il mangiare e il bere, alla faccia del colesterolo, della glicemia e degli A.A.A.
Figata cazzo, figata. Non farei altro che mangiare bere dormire sparare minchiate gozzovigliare e viaggiare tutta la vita. Anche perché tanto non ingrasso e non ingrasserò mai, al limite mi viene na panza da Vito Catozzo e basta.

Mi sarebbe piaciuto avere gli occhi azzurri, anche se mi piaccion di più quelli verdi. Ma giustamente, vista la mia indole, ho gli occhi color merda.


Per ben coninciare questo 2014 saluto e abbraccio virtualmente tutti gli assidui frequentatori di questa latrina elettronica che è il mio blog, in particolare l'ex idraulico emigrante.

Sa il cazzo perché abbia sempre avuto un occhio di riguardo per gli italiani emigranti, ogni volta che ascolto "lacreme napulitane" mi commuovo. Provate ad ascoltarla leggendone il testo, se restate indifferenti non siete delle persone sensibili. Che non vuol dire che siete dei pezzi di merda eh, c'entra un cazzo.

Mica comunque che tutti voi altri che passate di qua vi do una strizzata di coglioni in meno che a Filippo, una in simpatia ve la do a tutti, anche alle gentili donzelle!

Domani comunque avrei dovuto lavorare, invece non lavoro per cause di forza maggiore. Sia lodato Gesù Cristo, vorrà dire che per sta cosa lo bestemmierò una volta di meno. Stando a casa mi sento più buono e più magnanimo, anziché sterminare indiscriminatamente i 3/4 dell'universo vorrei decapitare più o meno soltanto una decina di esseri disumani.

C'ho talmente voglia di fare un cazzo che anziché andar di sopra e cambiarmi mettendomi la tuta, mi sono semplicemente slacciato la cintura e i jeans, praticamente sembro uno sbudellato.

Casa mia mi piace sempre di più, però mi manca il tempo per viverla e per tenerla manutenuta. Manutenuta si dice vero?

Ciao figliuoli, ci si rivede prossimamente da queste parti senza darci appuntamento, e so che ci saremo tutti. Un po' come si faceva con gli amici 20 anni fa, quando ancora non esistevano i cellulari ma puntualmente ci si ritrovava e non mancava mai nessuno. Che tempi cazzo, e che organizzazione. E pure quanto tempo libero vaccalabastarda!