ATTENZIONE: proteggete i vostri pargoli, non fate loro leggere il blog dello Smilzo.

mercoledì 29 febbraio 2012

Allora, è andata così:

Mi son svegliato alle 2 e qualcosa, sul divano; ho bestemmiato e sono andato a letto. A letto non prendevo sonno: ansia e angoscia per il lavoro, e sono stato sveglio mille minuti. Verso mattina mi son addormentato, ho seccato però fuori la sveglia e senza fare colazione sono arrivato al lavoro a 8:20. Appena messo piede in ufficio ho pigliato il Telepass e sono scheggiato via alla velocità della luce, a un certo punto mi son fermato a fare il pieno e già che c'ero a fare colazione con cappuccino e brioche al bar che stavo crepando di fame. Faccio per pagare e vedo che lì si gioca al Superenalotto, ma ci sono anche millemila Grattaevinci... OK tipa, dammi anche un Turista per sempre di quelli che vincono. L'ho pigliato, sono uscito, ho grattato e ho vinto per davvero.

martedì 28 febbraio 2012

Mi piacciono le case cantoniere nella provincia cremonese

Ormai parecchie son state vendute, e i nuovi proprietari ne hanno fatto delle vere e proprie villette. Belle, bellissime cazzo. Stamattina poi ne ho vista una con a fianco pure un pezzo di terra che mi ha fatto sbarellare.

lunedì 27 febbraio 2012

Tipica giornata in cui desidereresti che un attacco alieno polverizzi in un istante il pianeta Terra

La prima cosa è la salute. Poi viene la felicità. Poi vengono i soldi. Tutto il resto è comunque incasellabile nella parola felicità.
Senza salute non si ha niente.
Se si è felici è perchè comunque va bene tutto nella vita, qualunque cosa sia.
Se poi si hanno anche i soldi che vadano tutti a farsi fottere.
Io oggi ho solo il punto 4: la bestemmia in canna. Dio bubù.

Io DEVO dormire, non posso restare senza sonno cazzo

Ieri sono andato a sciare, prima sciata stagionale, e sono tornato a casa praticamente liquefatto dalla stanchezza. Sono andato a letto tardi, che prima non potevo. All'una mi son alzato per andare a cagare. A un certo punto nella notte buia ha cominciato a suonare un allarme, talmente forte che mi son spaventato. Per il rumore, dico, non per altro. L'han lasciato suonare per un tempo indefinito tra il lustro e l'eternità, poi l'hanno spento ma ormai ero già in stato di agitazione, angoscia, mi si era mossa la merda nella pancia, mi bruciava lo stomaco, mi fumavano le palle. Bestemmie. In queste condizioni ci ho messo una vita e tre quarti a riprendere sonno, e mentre ci stavo riuscendo è scattato un'altra volta sto benedetto cazzo di allarme. Bestemmie a fiume. Alle 6.47 la sveglia, che mi ha fatto l'effetto di un palo nel culo. La mattinata è stata una merda, il pomeriggio visto il programma sarà peggio. Niente bestemmie, solo preghiere e opere di bene.

sabato 25 febbraio 2012

Prima devi sape' perchè stai ar monno, quanno sai er perché ce stai te devi impara' a stacce

Volendo parlare del più e del meno, due settimane fa all'alba c'erano -12 °C, ieri pomeriggio ce n'erano 20. Volendo parlare del diviso e del per, stamattina sono stato all'assemblea generale della mia categoria; è vero, c'è la crisi, ma stiamo in una botte de fèro. Piena demmerda.

Signori e signore: affittasi killer tutto fare.
Voi ditemi il servizio, io faccio il prezzo.

venerdì 24 febbraio 2012

Ultimamente mi arrivano una decina di mail scarse al giorno, oggi che son stato fuori tutto il giorno ne son arrivate 28 e tutti che avevano fretta e urgenza. Ma andate tutti a cagare diobono.

Meno male che esistono i centri commerciali, senò quando sto in giro potrei avere dei guai ogni volta che devo andare al cesso. Cioè, se la gente si fa i cazzi propri io non mi faccio problemi nè a cagare nè a pisciare qua e là all'aperto, ma adesso si prendono delle belle sanzioni amministrative e non è bello. Per la cronaca in totale da stamattina ho fatto la cacca tre volte.

Oggi ero abbastanza lontano da casa e avevo tre ore e mezza fra un appuntamento e un altro, le ho passate quasi per interno in un centro commerciale. Lì dentro sono entrato in una delle librerie più mega del mondo, alla prima corsia avevo già 2 libri in mano, seconda corsia ne ho preso un altro, poi mi son fatto un esame di coscienza, son tornato sui miei passi e li ho rimessi tutti al loro posto. In camera mia sullo scaffale dei libri letti ci son 3527 volumi, sullo scaffale di quelli ancora da leggere ce ne son altri 3527. Non so perchè ma soffro di acquisto compulsivo di libri, ed è meglio che la smetta di spendere soldi per libri che non avrò mai il tempo di leggere se non quando andrò in pensione. Puttana troia vacca inculata bastarda. Cioè, l'imprecazione non è perchè non riesco a leggere i libri, è perchè cazzoporco in pensione non ci andrò mai.

giovedì 23 febbraio 2012

Questa sera mentre guidavo verso Cremona

Ho avuto quello che gli alcolisti definiscono il momento di lucidità.
Ci sono arrivato dopo aver seguito il non ragionamento che ha sparato oggi in riunione. Il mio socio vive in preda alle sue psicosi e agisce di conseguenza; le sue azioni/parole/convinzioni sono viziate da ragionamenti malati scaturiti appunto da visioni distorte che ha della realtà a causa sue paure/timori/pippe mentali, che non hanno nulla a che vedere con qualunque cosa abbia a che fare con logica e buonsenso. Va curato, cazzo. Anzi no, va rinchiuso proprio. E' pazzo. O comunque va destituito dal trono. Come dicevano in quel film? Sì, ecco, bisogna porre fine al suo comando. Non necessariamente nello stesso modo del film, anche se devo ammettere che a volte non mi dispiacerebbe affatto vestire i panni di Willard.

Se uno è stronzo nun je poi dì che è stupidino, je devi dì che è stronzo

Se c'è una cosa che piace fare a me, quella è viaggiare. Per viaggiare non intendo spararmi 360 km sul furgoncino come l'altro giorno, che oltretutto ho già la schiena rotta, ma proprio pigliare e andare via lontano lontano, possibilmente dove si parla un'altra lingua, ovviamente dove c'è il sole, sicuramente dove ce la si può prendere comoda. Viaggiare per piacere insomma. Stamattina pensavo: ma non è che alle Vanuatu hanno bisogno di due baldi giovani in gamba che stan lì a far compagnia a qualcuno che si annoia quelle 6-7 ore al giorno, pagati dallo stato come servizio per il mantenimento del buonumore comune, per poi essere liberi di fare quel che si vuole per le restanti ore della giornata? No perchè senò io ci farei un pensierino eh.

mercoledì 22 febbraio 2012

Dinastie

Il mondo oggi deve sapere che ho mal di schiena, e che sono scoglionato. Della puttana cinese e dell'indiano con la borsina in testa parlerò un'altra volta.

martedì 21 febbraio 2012

Purtroppo c'è anche chi il buonsenso se lo mette nel culo

Il mio socio mi sta sul cazzo perchè non capisce un cazzo, è una testa di cazzo e fa le cose a cazzo. Se domani mi mettessi in proprio a fare qualsiasi lavoro, pure che so, produrre merda sintetica, e avessi bisogno di mille collaboratori, il mio socio sarebbe il milleunesimo e resterebbe fuori pure se stesse crepando di inedia.

L'inquisizione mi fa una pippa

Stamattina mi sono fatto pure un giro in un posto piuttosto remoto, a cavallo fra due valli. Arrivo in sto paese, parcheggio e entro dal tizio con cui avevo appuntamento; quando esco mi trovo davanti una fila di bambini, maestre (?), mamme (?) e non so chi altro tutti festanti e mascherati per carnevale che lanciavano coriandoli. Attraverso la fila e metto in moto il mio furgoncino, abbasso i finestrini per sentire se sto tirando sotto qualcuno e innesto la retro tenendo premuta la frizione; alzo appena il pedale dal freno e molto timidamente il furgoncino che era parcheggiato a lisca di pesce col muso un poco in salita si muove all'indietro, quand'ecco che una voce femminile mi urla: schiacciare una strega porta male! Allora mi fermo, guardo in uno specchietto, guardo nell'altro e vedo che passa una... strega, con la faccia bianca e le labbra e il cappellaccio neri che mi ripete: porta male schiacciare una strega, molto male! Voilà. Se mi ha cacciato una maledizione torno su e metto al rogo lei e tutte le streghe che riesco a trovare da solo e con i cani da strega, in più prima le piscio anche nel cappellaccio che invece questo porta bene.

Il 21 febbraio è sempre un bel giorno

Stamattina mi ha chiamato il Terrone, mi ha fatto gli auguri di buon anniversario. Quattordici anni fa ci arruolammo insieme, lì ci conoscemmo, e lì per lì, a pelle, mi stava sui coglioni. Dopo averlo conosciuto meglio, diciamo dopo una settimana di frequentazione, l'avrei addirittura bruciato vivo. Poi dopo, col tempo... è stato amore fraterno, e oggi chi mi tocca il Terrone muore (così come chi tocca me verrà poi ucciso da lui). Da allora ho imparato che per conoscere meglio una persona serve del tempo, e che le sensazioni "a pelle" la maggior parte delle volte non vogliono dire proprio un cazzo.

lunedì 20 febbraio 2012

L'America sta(va) qua

Stasera, mentre chiudeva, parlavo col mio benzinaio. Area di servizio in posizione strategica fra le due provincie. In un anno hanno erogato l'11% in meno di litri di carburante.

Oggi sul monitore dei protesti c'era il fallimento di un mio collega. Oddio, più che collega direi concorrente, e pure stronzo farabutto e pezzo di merda.

I nostri fornitori piangono miseria. Alcuni loro rappresentanti han smesso di girare e passare dai clienti perchè è un costo inutile, con le provvigioni sul venduto che pigliano non se lo possono permettere.

Lavoro non ce n'è, noi spesso riempiamo solo i 3/4 della giornata. E quei 3/4 della giornata son pagati male. Oltre a questo poi ci sarebbe anche il problema degli insoluti, zioprete.

I clienti storici mi chiedono un sacco di preventivi in meno, e non mi stanno facendo le corna. Qualcosa vorrà dire anche questo. Quelli seminuovi idem. Quelli nuovi... li prendo regalandogli il culo dell'azienda, e all'azienda non fa bene.

Diversificare? Ahahahahaha.

Abbiamo anche due mutui belli tosti da pagare.

Se dovesse andar male tutto, io, che cazzo potrei fare poi?
Fossi un militare non mi vergogno a dirlo e non ci vedrei nulla di male: missioni all'estero finchè ce n'è. Oggi in Afghanistan si è ribaltato un mezzo e son morti in tre; nel mio piccolo potenzialmente ogni giorno potrei avere un incidente stradale anche io qui in Italia, credo che non cambierebbe un cazzo. Magari qui nessuno mi spara, ma magari se sei fortunato non ti sparano neanche là. D'altronde già a vent'anni sarei volato in Albania a razzo, però essendo di leva non potevo farlo. Ma adesso non sono un militare purtroppo. E così? Così un cazzo, sto pensando da un po' a che minchia potrei fare, se mi toccherebbe andare in Australia, in Cina, in Argentina o sa il cazzo dove. Dove potrei iniziare io un mio lavoro, in modo da poter vivere dignitosamente. E chissà quanti ce n'è che già da molto più di me si stanno domandando tutte queste cose. E quanti ce n'è che invece prima ci hanno pensato, poi l'hanno fatto. Tristezza.


Mia cara madre,
si avvicina il Natale,
e stare lontano ha un gusto più amaro…
Come vorrei accendere due o tre bengala…
come vorrei sentire uno zampognaro!…

Ai miei bambini fate il presepe
ed a tavola mettete anche il mio piatto…
fate, le sera della Vigilia,
come se tra voi ci fossi anch'io…

E ci costa lacrime questa America
a noi Napoletani!…
Per noi che piangiamo il cielo di Napoli,
come è amaro questo pane!



Mia cara madre,
cosa sono, cosa sono i soldi?
Per chi piange la Patria, non sono niente!
Ora ho qualche dollaro, e mi sembra
che non sono mai stato così povero!

Mi sogno tutte le notti la casa mia
e sento la voce dei miei figli…
ma a voi vi sogno come una "Maria"…
con le spade nel petto, davanti al figlio in croce!

E ci costa lacrime questa America
a noi Napoletani!…
Per noi che piangiamo il cielo di Napoli,
come è amaro questo pane!



Mi avete scritto
che la piccola Assunta chiama
chi l'ha lasciata ed ancora è lontano…
Cosa devo dirvi? Se le figlie vogliono la mamma,
fatela tornare quella "signora".

Io no, non torno… resto fuori
e resto a lavorare per tutti.
Io che ho perduto Patria, casa, onore,
io sono carne da macello: Sono emigrante!

E ci costa lacrime questa America
a noi Napoletani!…
Per noi che piangiamo il cielo di Napoli,
come è amaro questo pane!





E dopo questa è più che lecito tagliarsi i coglioni e gettarli in un bicchiere di whisky.

Oggi pettinato così sembro un rincoglionito anni '50

Cominciare il lunedì con la pioggia non è il massimo, e lo è anche meno cominciare con la pioggia e un raffreddore che ti fa sentire la testa come un barattolo di latta rimbombante. Arrivato al lavoro ho fatto un paio di minchiate, mi sono seduto una ventina di minuti sul cesso per evacuare sia la roba di ieri che quella di oggi e poi son partito per orizzonti lontani. Son ritorato direttamente a casa a mezzogiorno e venti, e mi sentirei di aver già fatto abbastanza per oggi; me ne resterei a casa a fare qualcosa per la schiena che mi sta facendo un male cazzuto e perchè no, pure un dormitino al calduccio. Le giornate di pioggia non sono le mie preferite.

Va' ad ovest ragazzo, va' ad ovest

Vacca bestia son due mesi che giro a velocità sostenuta su strade sterrate, su strade lercie causa neve, sale, schifezza che si forma sull'asfalto dopo la neve col sale e chi più ne ha più ne metta apposta per alzare nuvole di putridume dietro me; mò che ero riuscito a rendere la targa quasi illeggibile agli autovelox la pioggia mi ha lavato via i tre quarti della merda che avevo accumulato con tanta pazienza.

sabato 18 febbraio 2012

I sogni son desideri

Il post di prima era introduttivo, volevo spiegare come ci siamo conosciuti io e sto "ingeniere", e man mano che scrivevo ho deciso che per scrivere quel che volevo era necessario fare due post, perchè in realtà volevo scrivere quello che sto per scrivere adesso e l'indroduzione effettivamente non c'entrava una funcia. Fra i miei amici di Facebook c'è sto ragazzo, io non ho ancora capito che cazzo faccia lui nella vita e comincia un po' pure a starmi simpaticamente sul culo, che continua regolarmente a pubblicare foto sue in certi cazzo di paradisi tropicali assurdi sempre diversi non ho capito dove, poi isole dei Caraibi, barche, catamarani, immersioni, sole e abitazioni da favola in spiaggia, capodanno in Martinica, tutti felici sorridenti e abbronzati. Nelle ultime foto si vede anche che hanno spuntineggiato su un catamarano in mezzo al mare a salame nostrano (in didascalia: in valigia ci stava) e crostini con pesce fresco appena pescato da loro, pulito sfilettato e preparato. Ecco, io soffro. Vedo ste cose e poi sogno che voglio scappare lontano da qui, dal freddo, dalle giornate grigie e dalla sveglia che suona per dirti che devi alzarti e andare a lavorare con gente scassapalle fino a quando farà buio.

Il bello e la bestia

C'è sto ragazzo qua, fine bello biondo con gli occhi azzurri, che era il mio vicino di letto in camerata alla Scuola Allievi CC; a me era stato subito simpatico perchè era della provincia vicina alla mia e volendo si sarebbe potuto parlare in dialetto, e poi perchè era nato il mio stesso giorno dell'anno... solo che io avevo poco più di 18 anni ed ero un buzzurro, lui invece ne aveva già 27 ed era era un ingegnere. Era un po' infastidito dai miei modi un po' troppo bucolici e dal fatto che sapessi parlare con i rutti, lui che aveva studiato a Milano e che aveva perso il suo accento d'origine, ma comunque per fortuna ci stavamo simpatici a vicenda lo stesso. Dopo 2 giorni di vicinanza di letto, schifato dopo una mia serie di scoregge a raffica, mi guardò fisso negli occhi e a debita distanza disse: Smilzo, con me vicino tu fra tre mesi sarai cambiato da così, a così (facendo il gesto della mano che ruota di 180 gradi). Effettivamente dopo tre mesi aveva ripreso a parlare in dialetto, usava un linguaggio da scaricatore di porto e l'ultima sera prima del trasferimento mi deliziò con un rutto sparato in faccia, per poi mettersi a ridere come un bambino scemo.

venerdì 17 febbraio 2012

Venerdì 17

Uno con una sfiga tossica come me oggi dovrebbe solo godere, perchè i poli uguali si respingono e infatti fino adesso sembra che stia andando alla grande. In ogni caso sulla fiducia le balle stamattina me le sono grattate lo stesso, e comunque "sembra che stia andando alla grande" l'ho scritto con una mano sola.

giovedì 16 febbraio 2012

Fatti non foste per viver come Mosconi

Tralasciamo il lungo peregrinare odierno, mi son fatto 5 ore sulla strada smadonnando come un bue con gli zoccoli del dottor Scholl e almeno un paio d'ore porca la Susanna le ho chilometrate per un cazzo in salamoia. Fra le cinquemila telefonate a clienti e fornitori ho inserito anche una telefonata di piacere a compare Toxxi, che essendo stato abbandonato dalla moglie per la serata odierna mi ha invitato a casa sua a mangiare una pizza. Come al solito io ci metto le pizze, lui ci mette le birre. Mi scazza un pò solo che è giovedì sera, leggi fra le righe che domattina mi alzo per andare a lavorare, e bisognerà stare morigerati. E' un peccato, mi allettava l'idea di svuotargli il frigo in simpatia.

Futtitinne, pensa ai milioni di euro che hai in banca

Stamattina non ho cagato bene, e infatti a umore non sto messo a 100. Fra poco più di un'oretta sarò da una cliente che mi farà l'epilazione definitiva alla faccia con un lanciafiamme, proprio a me che non c'entro un cazzo ma che sono il pirla che va da lei. Il mio lavoro lo amo anche per questo, perchè godo a metterci la faccia per qualcun'altro quando ci sono da prendere schiaffi. O rasoiate, o anche fiammate appunto. Bravo non me lo sento mai dire da nessuno, le ostie e le madonne però sono sempre indirizzate a me. Sticazzi, ci sono abituato mi vien da dire. O meglio, a voler guardare mi girano le palle ma dopo 4 secondi e quarantatrè bestemmie rivolte ai cornuti che se lo meritano me ne sbatto i coglioni. Il più però a volte è riuscire ad arrivare a 43 prima che un'altra rottura di cazzo abbia inizio.

mercoledì 15 febbraio 2012

Ma in base a cosa vengo sponsorizzato su siti internet russi?

MISTERO DELLA FEDE

Due bei calci nel culo a chi se li merita non fanno male a nessuno

ACAB, il film. Non vincerò il premio simpatia e popolarità per quello che sto per dire, però... sticazzi. Sto film lo voglio andare a vedere. Io che ordine pubblico l'ho fatto, con una divisa diversa da quella dei celerini del film, posso dire che è una santa rottura di coglioni, odiosa come poche altre cose nella vita. Peggio ancora delle emorroidi. Manifestazioni studentesche di ragazzetti che per il 97% non han voglia di fare una minchia (come biasimarli), manifestazioni politiche, scioperi, partite di pallone, comizi... eccheccazzo. Ore e ore in piedi al freddo, dovendo pranzare con spezzatino e polenta alle 10 di mattina per poi restare in servizio fino alle 11 di sera, con cacature di cazzo da riuscire a bestemmiare perfino il dio degli atei. Io credo che sia giusto protestare, se qualcosa non va è necessario che ci si faccia sentire anche a voce alta se serve, per qualunque cosa sensata si abbia da dire, su questo sono molto democratico e sono disposto a dare spazio a chi ha un pensiero, di qualsiasi tipo, anche opposto al mio. Ma con le teste di cazzo sono un po' meno democratico: spaccare devastare e saccheggiare, allo stadio o in una piazza, sono cose da invasione barbarica, chi fa di ste cose è paragonabile a una bestia e a mio modesto e sicuramente discutibile parere va trattato da bestia. Chi di voi ha avuto a che fare con le bestie lo sa: non capiscono le parole e a volte vanno usate le maniere forti, la carota non basta. Non mi è mai capitato per fortuna di randellare nessuno e non sono per nulla un fanatico di  botte e teste rotte, soprattutto se sono violenze gratuite (se però sono in risposta a qualcosa tipo lancio di sanpietrini e molotov parliamone), non condivido ovviamente repressioni alla Bava Beccaris ma sono convinto che chi rappresenta l'autorità debba alla fine far rispettare l'ordine, in un modo o nell'altro. E comunque l'autorità non è per forza rappresentata da una divisa in una piazza, ci sono vari contesti in cui la si può individuare: in casa l'autorità sono i genitori, a scuola l'insegnante, agli allenamenti il Mister, e così via. L'autorità deve essere giusta, e va rispettata. Magari l'autorità di questi ultimi esempi la testa non te la rompe, ma trovo giusto che quando serve si imponga. Poi c'è anche un altro tipo di autorità, che è un'autorità quasi sempre ingiusta, tranne in casi come questo.


Sì al dialogo fra uomini civili,ma sì pure a dù cupòn e na pesàda 'ndèl cül cun i'àlter.

Le balle di Arnaldo. Anzi no, di Faustino.

In effetti pensandoci ormai mi sa di essere un caso irrecuperabile. Io non ho memoria cazzo, non tengo a mente nulla. Ho la scrivania e il pc impestati di post-it, di bigliettini e di appunti presi su blocchi dove poi puntualmente cambio pagina e hoplà!, quello che dovevo ricordare va a farsi fottere. Siamo arrivati al punto che manco più gli sms servono a qualcosa, che una volta letti poi me ne dimentico subito un secondo dopo. Allora anche dai famigliari mi faccio mandare le mail al lavoro, del tipo passa a comperare questo, porta a casa quello, ricordati di fare le fotocopie eccetera. Che la mail lì nella bacheca del programma di posta mi sta sulle palle, e come d'uso al lavoro finchè non svolgo quella cosa la mail resta lì a scassarmi la minchia. Se facevo un lavoro diverso sarei stato rovinato, mi sarebbe toccato graffettarmi le cose sulle braccia come fossero state una bacheca.

martedì 14 febbraio 2012

Ora come ora c'ho due cazzi per la testa

  1. Trovare non dico un lavoro, ma un qualcosa con cui vivere più che dignitosamente per i prossimi 60 anni me e la mia famiglia. Quando dico "non dico un lavoro" intendo che vanno bene anche rendite, vincite, proventi di rapine, contrabbando, traffico di organi, clavicembali, banjo, fisarmoniche e chi più ne ha più ne suoni. Che qua, visto l'andazzo, oserei dire che la capra si sta andando a ficcare sotto la panca.
  2. Trovare una casa... spericolata... una casa di quelle fatte così...ììì ìì. Visto che sta cazzo di casa pare che non esista a prezzi non dico umani, ma almeno animali, stavo pensando a una casa prefabbricata in legno. In fondo è da quando ero piccolo e vedevo Lucy May che c'ho nella testa sta casa prefabbricata. A dire il vero Lucy may non me la ricordavo proprio, ricordavo solo sta cosa della casa prefabbricata e per mettere a fuoco il tutto ho chiesto aiuto a Gianni Internet. Comunque il punto non è il cartone animato, il punto qui è la casa prefabbricata in legno cazzo. O forse no, forse il punto è che comincio ad avere una memoria dimmerda.

La mattina ha l'Oro Saiwa in bocca, soprattutto a colazione

La mattina è bella, perchè è l'inizio del giorno e più o meno si è freschi e rincoglioniti allo stesso tempo. A me nella vita piacerebbe alzarmi presto, tipo ogni giorno verso le 5, ma solo dopo quelle 7/8 ore di sonno che servono a un individuo per riposare. Però mi piacerebbe pure andare a letto tardi, tipo verso le 3 o le 4, solo che in quel caso col cazzo che mi alzerei alle 5 di mattina. Bisogna che qualcuno inventi qualcosa, una specie di pillola o di rigeneratore cellulare che in un'oretta ti rimette a nuovo, mi sa che diventerei supermiliardario. E comunque, rigeneratore cellulare o meno, mi sa che durante la giornata quei due o tre pisolini sparsi me li sparerei lo stesso. Tipo uno anche adesso, che ho un cazzo di abbiocco che spacco il pavimento di marmo se mi cade la testa per terra.

Inchiodata sul palmeto veglia immobile la luna

E' da prima delle 6 che son sveglio. Mi son svegliato che stavo urlando appresso a quella "so tuto mi e faso tuto mi, anzi diso mi e fate voi" della mia socia. Avevo il braccio teso e stavo urlando sottovoce un va' a farti inculare testa di cazzo, ovviamente in dialetto. Oh, io son fuori tutti i giorni a cercare lavoro diobono. Cioè io il lavoro lo trovo anche, ma dipende come lo vuoi portare a casa, ovvero dipende non da quanto sei disposto a non guadagnare ma da quanto sei disposto a perdere pur di non restare fermo completamente. Stiamo facendo la guerra dei poveri, nel mio settore siamo in troppi e non c'è lavoro per tutti. Tanti dei miei "colleghi" sono cadaveri deambulanti, altri falliscono ma l'azienda non chiude, semplicemente cambia nome. Ed è tutta gente questa che fa danni, rovinando il mercato delle aziende che hanno sempre lavorato seriamente. Che dopo tutto quello che dico non sembra, ma noi siamo persone serie che hanno sempre lavorato in modo corretto. Anche se alcuni dei miei clienti chiuderanno quest'anno, anche se sono clienti grossi e importanti, io sono ottimista: dopo la guerra dovremo ricostruire tutto, quindi ci sarà la ripresa e finalmente staremo tutti bene!

lunedì 13 febbraio 2012

Las madrugadas

Stamattina in radio tutti a piangere Whitney Houston. Ok, una lacrimuccia pure per lei ci sta... giusto perchè ero andato a vedere Bodyguard quand'ero alle medie. Però ecco, colpa di uno o colpa dell'altro non lo so, so solo che un po' se l'è cercata. Cioè, aveva tutto, mica gliel'ha ordinato il medico di fare uso di sostanze. Non dico che non mi dispiaccia, anzi, però cazzocidevifare, con sta merdaccia di schifezze prima o poi le doveva succedere una roba del genere. Così come è naturale che io poi col mio stomaco veda la madonna di notte se mi bevo tutta sta cazzo di Cocacola. Una cantante invece per cui mi dispererei per davvero se dovesse scomparire prematuramente, a parte Lady Gaga, è Jennifer Lopez... che in questo momento se stesse leggendo si sarebbe già toccata la tetta sinistra. La Lopez (che ho sentito pure lei stamattina in radio) mi piace, ed è pure portoricana. Cazzo c'entra se è portoricana? A me in generale i portoricani stanno simpatici, punto. Ma il mio è un giudizio di parte.

E per chiudere in bellezza la mia anima brucierà tra le fiamme dell'inferno per l'eternità

Notte tra domenica e lunedì. Ho lo stomaco devastato dalla Cocacola, sto scorreggiando come un turbocompressore e mi sono svegliato pervaso da ottimismo e positività che sprizzano da tutti i pori, anche più che l'aria che mi esce dal culo proprio. Il lavoro non va bene, andrà malissimo, falliremo e i creditori mi porteranno via la casa. Mia moglie invece mi lascerà portandosi via tutto compreso i figli, che da grandi diventeranno uno un trans che si prostituirà sulla tangenziale e quell'altro un parassita della società che passerà la vita dentro e fuori di galera fin quando un giorno ammazzerà suo padre per quei miseri 4 spicci che gli rimangono, non si beccherà manco l'ergastolo perchè incapace di intendere e di volere e una volta fuori dissotterrerà pure il mio cadavere per vendersi il teschio ai satanisti.

sabato 11 febbraio 2012

Tango November Tango


E io sono un fungo atomico sterminatore figlio di puttana, figlio di puttana, ogni volta che le mie dita toccano cervelli mi scarciofate le palle divento Superfly TNT, divento i Cannoni di Navarone!


Anzi mò divento un narcos e mi faccio una villa immensa con la facciata frontale tipo tempio di Abu Simbel, con tanto di antichi egizi mummificati riesumati a fare da guardie all'ingresso. Tutto per tenere a debita distanza i rompicoglioni.

venerdì 10 febbraio 2012

Tipico ragionamento da alcolizzato

Sto cazzo di fine settimana non lo passo rilassato. Ho lasciato un puttanaio di cose in sospeso al lavoro, troppi stanno aspettando delle risposte da me che tra l'altro non gli so dare, domani non so nemmeno quante cose da fare per i cazzi miei e neanche le voglio contare senò mi viene mal di testa ma non riuscirò a farne manco la metà perchè io sono uno e il tempo è quello che è, dovrò fare anche una cosa per il lavoro che mi porterà via una mezz'oretta e nel pomeriggio dovrò vedere un cliente, che vorrà vedere dei campioni che non gli porto perchè cazzoporco non ce li ho. Ah, altra roba da fare per il lavoro domani chiamare quella rompicazzo che non capisce una sega e farla venire a casa mia a prendere i campionari... per la seconda volta, perchè è una rincoglionita cronica, che fra le altre cose crede che casa mia sia il mio ufficio. Fanculo. In mezzo a tutto questo anche oggi a sentire parlare e a ragionare il mio socio mi son venute le croste sullo scroto. Stravaffanculo. Lunedì poi devo sentire pure l'assicurazione che stasera non mi han dato una risposta su che cazzo fare, cioè se per la cifra che è il danno mi conviene liquidarlo io-me o se fare tutto secondo procedura, la tipa che ho tronato pesta i piedi, stasera vorrei starmene a casa in relax ma ho in programma una cena a cui non posso mancare e mezzo minuto fa mi ha chiamato un amico che dice di passare a prenderlo che non ha la macchina. Va bene, va bene, passo io. A quante cazzo di cose sto pensando contemporaneamente lo sa dio, io non lo so, io so solo che stasera alla seconda birra finalmente mi dimenticherò di tutti questi doveri barra impellenze barra sfracellature di minchia barra rompicoglioni che per come la vedo in questo momento possono solo esplodere e spandere le loro merdose budella su tutti e 5 i continenti che proprio non me ne frega un cazzo della loro vita e di tutte le loro menate, e allora ebbro di birra sarò felice e sarò libero. Lasciatemi la vita, state alla larga, non spaccate il cazzo, andate affanculo e dite le preghierine prima di andare a dormire, senò il signore vi punirà. Amen. Rendiamo grazie a dio.

Inglorious basterds

Non so più come cazzo parlo, cioè, non so che cazzo di accento ho. Sarà che c'ho un miscuglio di tre parlate derivate da tre dialetti lombardi diversi, disturbate da un quarto accento sempre lombardo ma che fra tutti è a me il meno vicino. Spesso se parlo dialetto in casa io stesso non so che cazzo di lingua sia, riesco a salvarmi a volte con i miei amici che parlano un dialetto stretto e quindi mi ficco su un binario ben preciso ma non ci giurerei. A tavola poco fa mi han ribadito che quando son tornato dalla Sicilia, dopo 5 mesi di permanenza fissa, ero un terrone fatto e finito, nella parlata e nei modi (grazie a dio, aggiungerei). Sono una spugna cazzo, io assorbo tutto; anche gli odori impossibili. Anzi no, a volte quelli li emano.

giovedì 9 febbraio 2012

Bestia che sono

Se sono da solo in macchina guido come un bastardo, concentrazione a mille, i limiti di velocità non esistono, rotonde su due ruote, sorpassi al limite, curvoni veloci in accelerazione, pennello traiettorie con punti di corda, sfrutto la trazione integrale permanente per qualsiasi cosa, sfreccio ovunque non ci sia un autovelox, sono il terrore dei sette mari su strada e alla fine trocco sempre la macchina in qualche manovra del cazzo a 2 all'ora perchè non è pericoloso, quindi perchè son rilassato, in sostanza perchè sono un pirla. Ma stasera per la prima volta ho troccato contro un'altra auto, che tra l'altro è quella della parrucchiera di mia madre. Allah Akbar.

Jovanotti mi fa una pippa e me lo magno pure a colazione, al posto dello stinco

Sai qual'è il problema, che poi non è un problema, che quando io sto bene non c'è niente che io tema. E so per esperienza qui lo dico e qui lo posto com'è difficile fermarsi e dire no allo stinco arrosto. Aspettami in cucina un minuto solamente è facile che la fame l'abbia vinta sulla mente, ma devo tener duro e lottare con ardore perchè con sto colesterolo ora si muore. E' dura ma è possibile anche per noi che lo mangiamo perchè a mezzogiorno sedersi a tavola è ancora il massimo che abbiamo, adeguarsi alle nuove analisi per vivere 100 anni cancellando tradizioni e cibi buoni da millenni evitando anche la senape dall'odore puzzolente per amore di sè stessi e per rispetto della gente.

E mò vado che cristo sono in ritardo. Però un tempo giocavo con le parole come un pupo con le Lego, ero così bravo che ogni frase era uno slego. Yo! Peace and love. Ma anche no.

mercoledì 8 febbraio 2012

Abbandonate ogni speranza voi che entrate

Poco fa a pranzo mi sono alzato dal tavolo e ho aperto il frigorifero per prendere il budino. Mentre lo richiudevo mi sono chiesto che cazzo ci facesse del salame norvegese affettato a casa nostra, che noi si mangia solo quello nostrano. E poi, da quando in Norvegia fanno il salame? Nel frattempo, mentre facevo sti ragionamenti, mi ero già seduto nuovamente al tavolo. Quindi mi sono rialzato e sono tornato nuovamente al frigorifero a controllare: salmone cazzo, salmone. Salame in caso ci sarò io.

martedì 7 febbraio 2012

Della qualità della vita e altre minchiate che fanno stare bene

Stamattina è suonata la sveglia, come al solito non capivo un cazzo e mi son buttato in doccia in stato di semi incoscienza. Tanto per cambiare sono arrivato al lavoro in ritardo, ma rilassato, che mica mi sono messo a correre... ci mancherebbe anche altro. Operativo però fin da subito piglio appuntamento con un cliente alle 10 per vedersi, metto giù il telefono e la ragazza al mio fianco mi dice che alle 10 avevo già un appuntamento a Ca' del Porco, amena località a tre quarti d'ora da dove avrei dovuto trovarmi con sto cliente. Minchia, che rincoglionito. Allora piglio senza farmi problemi, parto, sto attaccato al telefono lungo tutto il viaggio e anticipo l'appuntamento con sto cliente, dopo di che in leggero ritardo arrivo pure all'altro appuntamento... bene accolto e bene ospitato. Finisco, esco e mi rimetto in moto, scendo verso la mia azienda, ma mi ricordo che prima di partire un cliente del mio paesello che avevo contattato mi aveva detto di passare per vedere dei lavori e fargli un preventivo. Va bene, allora niente azienda e vado da sto qui, che mi libera presto e sono a casa mia prima di mezzogiorno. Che mattinata rilassante. Entro in casa e va a sapere perchè il pranzo è già pronto: stinco con le patate. Robe che avrei potuto uccidere un cristiano (ma anche un indù, un ebreo e un musulmano) per un pranzo così. Stinco e patate, come a Monaco. Si ma... la birra? Eh no cazzo, niente birra che poi magari mi vien sonno. Va beh, però è presto, faccio in tempo a smaltire la sonnolenza con un riposino prima di tornare a lavorare. E allora via che si magna, e si beve. E poi si continua con budino, e pure con un panozzo mangiato a bocconi dove ogni boccone era ricoperto da una cucchiaiata di Nutella. Cazzodevivoleredipiùdallavita santiddio? L'uomo felice non aveva la camicia.

lunedì 6 febbraio 2012

Fa freddo, fa caldo, ho sete, ho fame, me stò a rompe li cojoni

Stasera ho mangiato come un porco; non tanto per la quantità ma per la combinazione di schifezze che mi son buttato nello stomaco. Penso che a cacciarmi tutta sta sete siano stati i filetti di alici sott'olio, che mi hanno dato l'input per aprire poco fa una birra da 66 di quarta segata del supermercato scontata del 23% alla cassa e tracannarla come se fossi appena giunto in cucina direttamente dal Sahara. Cioè, sta'bbira è 'nammerda, però gelata è andata giù che è un piacere. Tipo il crema e gusto, però quello quando lo mandi giù poi ti tira su. Questa invece è extragasata, più la mandi giù e più il gas vien su e non ti da pace. BUUUUUUUUURRRRRRRRP! Ecco, appunto. Buona camicia a tutti.

Elio

Credo che tutti siano più che liberi di avere i cazzi loro o di alzarsi con il piede sbagliato, e lo dice uno che basta andare a leggersi il suo blog degli ultimi 6/7 anni per capire qual'è il suo umore la mattina. Però ecco. Io quando mi alzo se sto bene rido scherzo e faccio la pipì sui muri disegnando fiori di lillà, se c'ho il cazzo girato me lo tengo e sto zitto finchè mi sveglio; cioè, tradotto non spacco i coglioni a nessuno. Non che io pretenda di essere più bravo degli altri nonchè il migliore essere umano sulla terra, anzi, io faccio abbastanza cagare pure come cristiano, ma sarebbe bello che buona parte dell'umanità quando si alza con la luna di traverso facesse come il sottoscritto. Ripeto, non perchè il sottoscritto è il migliore, ma perchè mi pare una cosa giusta a prescindere. Mica come quel mestruato cronico del mio socio, che sia maledetto Alì Babà stamattina ogni volta che apriva bocca con l'impiegata gli avrei tirato un calcio volante in bocca a fracassargli tutti i denti. Ma vediamo di dare un po' di leggerezza al post odierno: dovendogli ancora dare un titolo lo chiamerò... Elio! Cioè, è talmente leggero che vola. E non solo vola: canta e spara pure cazzate che mi fanno sganasciare.


Ah, fa freddo e fra l'altro ero in ritardo pure stamattina.

-9° C

La domenica sono sempre molto rilassato. E mi piace sta cosa, mi piace tantissimo. Altro da dire? Sì: che forse se tutti i giorni fosse sempre domenica forse non lo saprei apprezzare. Come ero solito dire quand'ero ggiovane (ed ero anche molto più filosofico), sono i giorni di pioggia che ti fanno apprezzare anche un singolo giorno di sole. Perchè si apprezza di più qualcosa di bello quando non è la normalità. Quando una cosa anche bellissima diventa di routine, quindi "normale", purtroppo non ci si fa più caso. Ma questo ahimè vale solo per le cose belle, perchè alle quotidiane rotture di palle infrasettimanali credo che non mi ci abituerò mai.

venerdì 3 febbraio 2012

Cose che il mondo deve sapere

  • Ho aspettato un'ora e un quarto per fare una visita.
  • La visita, annuale, l'ultima volta l'ho fatta nel 2005.
  • Alla fine tutto regolare, a sto punto avrei potuto farla anche nel 2017.
  • Avendo tardato così tanto per sta cazzo di visita, mi son fatto spostare un appuntamento di lavoro che avevo nel pomeriggio.
  • Non ho voglia comunque di andare a lavorare, oggi.
  • Lunedì ne avrò anche meno, che son due giorni che non funziona la posta elettronica e chissà lunedì che cazzo di telefonate riceverò da clienti che vogliono cose che io non so che volevano.
  • In generale sto bene ragazzi, sto soltanto un po' scoglionato. Cioè, io voglio andare in vacanza cazzo. Ne ho dibbisogno.
  • Del posto fisso non me ne frega un cazzo, a me interessano i quattrini. Con quelli il mio unico posto fisso sarà col culo parcheggiato su una sdraio ai tropici per i prossimi settant'anni.
  • Voi umani non lo sapete, ma io camperò fino a 120 anni in buona salute. Sempre che non crepi prima.
  • Non parlo mai di politica, ma una cosa la voglio dire. Forse perchè non è politica. Monti non mi sta sui coglioni. Monti sta facendo una cosa tutta in una volta che avrebbero dovuto fare altri negli anni addietro, diluita nel tempo magari. Solo che questi altri se l'avessero fatta non avrebbero più preso il voto. Questo non vuol dire che io goda a pagare le tasse.
  • La dottoressa mi ha chiesto come vedo il lavoro nel futuro, e non le ho saputo rispondere. Le ho detto che non sono l'oracolo ma che bisognerà adeguarsi passo passo alla situazione. Se uno nel frattempo ha idee migliori e riesce a metterle in pratica, fa benone.
  • Gud afternùn non vuol dire buon doposuora.

Arriba arriba andale andale andale vamos a la playa!

Stamattina non mi sono alzato dal letto fino alle 9.30, e sono felice. Basta poco cazzo. Vi dirò inoltre che mentre scrivo sto cagando col portatile appoggiato sulle gambe, soddisfazione doppia! E non fate quelle facce disgustate, almeno i 2/3 di voi internauti lo fa, solo che non lo dice. Comunque, sono felice e mi sono alzato con la convinzione che fra non molto sarò milionario, non molto inteso come fra più o meno entro un anno che per diventare milionari mi pare un tempo relativamente breve. Fra una mezz'oretta quando uscirò di casa andrò a pigliarmi un gratta e perdi, e sarò felice lo stesso perchè tanto il grano prima o poi arriva. La prima cosa che vorrei fare se fossi milionario subito sarebbe una sola: anzi no, due: non dovendo fare un cazzo farei attività fisica tutti i giorni che è un mese che non vado in palestra e c'ho la schiena mi sta bestemmiando contro in dialetto lappone; la seconda cosa che farei è imparare lo spagnolo. Perchè con lo spagnolo si va in quei paesi caldi che a me piacciono tanto, e arrivare là senza capire che cazzo dicono e senza riuscire a farmi capire mi scoccerebbe un pochino.

giovedì 2 febbraio 2012

Se il bianco sul ciglio della strada ti sembra l'Armageddon, stattene a casa

Nella mia provincia le strade erano belle, ma belle tipo che avresti potuto tenere anche una velocità di crociera di 240 km/h. Nella provincia vicina, stessa strada, stessa statale, stessa ampiezza della carreggiata, il fondo stradale era un po' meno bello. Un po' meno bello vuol dire che da 240 ti toccava scendere a 90, magari 80 se proprio sei un impedito al volante. Io credevo di aver toccato il fondo quando mi son trovato davanti a 60 all'ora scarsi una macchinina con scritto "SDA express courier": lì l'unica cosa di espresso è stato il vaffanculo che gli ho dichiarato espressamente dal finestrino quando l'ho sorpassato. Proseguo avanti renzo renzo fino a quando mi son trovato davanti una pattuglia di Carabinieri alla sfavillante velocità di 50 km/h. E lì son state madonne, che non li potevo sorpassare porca la mignotta, così gli son stato dietro fino a quando... abbiamo raggiunto una colonna di 5 macchine che proseguiva a 35 all'ora. Cioè, 35 KM/H. Il mongoplettico inculato dalla sfiga Il tizio con la Punto che apriva le danze se mi ha dato ascolto si è trovato qualcosa da fare per il prossimi trent'anni senza mai annoiarsi, che di consigli su cosa fare nella vita in quei quindici chilometri che gli siamo stati dietro gliene ho dati parecchi. Che il signore abbia pietà di lui.

mercoledì 1 febbraio 2012

Dite quel che vi pare, tanto non me ne frega un cazzo

A come Amore, B come Bottone, C come Cazzo, D come Dio bono oggi c'ho uno sbrego nella sacca scrotale che ci può passare in mezzo il capitano Spock con tutte le sue orecchie ma soprattutto con tutta l'astronave Enterprise.
E fu così comunque che una mattina un pisquano che riposava beato nel regno di Brucolandia si svegliò con il cinguettìo dei gabbiani di montagna, ma decise di stare a letto poichè dalla finestra aveva sentito il suo vicino di casa spalare la neve. Bella storia pensò il pisquano, adesso mi giro dall'altra parte e continuo a dormire ancora un pò che con tutta sta neve oggi saranno tagliati tutti i collegamenti con il mondo civile. Quando questo genio della lampada di un pisquano idiota decise di alzarsi dal letto erano le otto di mattina, si affacciò alla finestra e scoprì di avere un vicino di casa ancora più idiota di lui, che puttana la rana si era messo a spalare dallo scivolo quei due centimetri di neve che non servono a un beneamato e sempre sia lodato cazzo di marzapane. Quel giorno il pisquano arrivò al lavoro a un orario completamente estraneo a ogni forma di decenza, con una immensa se non spropositata voglia di fare una minchia che però non soddisfò, perchè ebbe a dover adempiere ai suoi doveri facendo comunque di più lui in due ore e mezza che non in un giorno e mezzo quel GnaggnaGnaggna del suo amatissimo et stimatissimo socio in affari della contea di Sherwood, regno di Brucolandia, mondo delle Fiabe.