Sì al dialogo fra uomini civili,ma sì pure a dù cupòn e na pesàda 'ndèl cül cun i'àlter.
Chi mi ama mi segua, chi mi odia se ne vada affanculo. Chi sta nel mezzo faccia un po' quel cazzo che gli pare, basta che non rompa i coglioni.
ATTENZIONE: proteggete i vostri pargoli, non fate loro leggere il blog dello Smilzo.
mercoledì 15 febbraio 2012
Due bei calci nel culo a chi se li merita non fanno male a nessuno
ACAB, il film. Non vincerò il premio simpatia e popolarità per quello che sto per dire, però... sticazzi. Sto film lo voglio andare a vedere. Io che ordine pubblico l'ho fatto, con una divisa diversa da quella dei celerini del film, posso dire che è una santa rottura di coglioni, odiosa come poche altre cose nella vita. Peggio ancora delle emorroidi. Manifestazioni studentesche di ragazzetti che per il 97% non han voglia di fare una minchia (come biasimarli), manifestazioni politiche, scioperi, partite di pallone, comizi... eccheccazzo. Ore e ore in piedi al freddo, dovendo pranzare con spezzatino e polenta alle 10 di mattina per poi restare in servizio fino alle 11 di sera, con cacature di cazzo da riuscire a bestemmiare perfino il dio degli atei. Io credo che sia giusto protestare, se qualcosa non va è necessario che ci si faccia sentire anche a voce alta se serve, per qualunque cosa sensata si abbia da dire, su questo sono molto democratico e sono disposto a dare spazio a chi ha un pensiero, di qualsiasi tipo, anche opposto al mio. Ma con le teste di cazzo sono un po' meno democratico: spaccare devastare e saccheggiare, allo stadio o in una piazza, sono cose da invasione barbarica, chi fa di ste cose è paragonabile a una bestia e a mio modesto e sicuramente discutibile parere va trattato da bestia. Chi di voi ha avuto a che fare con le bestie lo sa: non capiscono le parole e a volte vanno usate le maniere forti, la carota non basta. Non mi è mai capitato per fortuna di randellare nessuno e non sono per nulla un fanatico di botte e teste rotte, soprattutto se sono violenze gratuite (se però sono in risposta a qualcosa tipo lancio di sanpietrini e molotov parliamone), non condivido ovviamente repressioni alla Bava Beccaris ma sono convinto che chi rappresenta l'autorità debba alla fine far rispettare l'ordine, in un modo o nell'altro. E comunque l'autorità non è per forza rappresentata da una divisa in una piazza, ci sono vari contesti in cui la si può individuare: in casa l'autorità sono i genitori, a scuola l'insegnante, agli allenamenti il Mister, e così via. L'autorità deve essere giusta, e va rispettata. Magari l'autorità di questi ultimi esempi la testa non te la rompe, ma trovo giusto che quando serve si imponga. Poi c'è anche un altro tipo di autorità, che è un'autorità quasi sempre ingiusta, tranne in casi come questo.
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Esatto! Come si deve rispondere all'inciviltà? Porgendo l'altra guancia?? Il Niko dice NO! Il Niko dice con fermezza e modi duri se occorre! OOlè!
RispondiEliminaCiao Grande!
pane al pane, vino al vino!
RispondiEliminaOh yes! (prima o poi ci cacciano....) :-D
RispondiEliminanon ce la faranno maaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! ;-D
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