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domenica 26 agosto 2012

Dio maringù go vinsìt un casitù

Ho scritto a una multinazionale del thè (quello in bustina che bevi a colazione o quando cazzo ti fa più piacere), a causa di una scatola di prodotto difettoso. Mi hanno risposto molto cordialmente 3 settimane dopo, manderanno un corriere espresso a loro spese a casa mia per ritirarlo in modo da capire cosa sia successo e nel frattempo mi hanno spedito un omaggio. Mah. In caso speriamo mi abbiano mandato il tipo di thè che bevo io, che gli altri non dico che mi fanno cagare ma avendoli sperimentati tutti non me ne frega una cippa di cazzo di berli. Pur apprezzando moltissimo il loro gesto.

Casa mia è infestata dagli spiriti. Non spaventano nessuno, però rompono i coglioni. Abbestia proprio.

Poco fa ho avuto un attacco di mal di pancia, sono andato a defecare e con sorpresa ho riscoperto le emorroidi. Cioè, credo. In alternativa ho un male brutto che mi fa cacare sangue, ma speriamo di no. Per quanto fastidiose son meglio le emorroidi (ricorda: sempre trovare un lato positivo nelle cose).

Finalmente mio padre è riuscito ad affittare il suo bilocale, tramite agenzia immobiliare. Mio padre ha capito, tramite un pò mio cugino che abita di sotto, un pò tramite il picciotto dell'agenzia, che il nuovo futuro inquilino ha un bar, un disco, un lap, go mia capìt cusa ostia el fà. Quello che ho capito io ma che non ho ancora detto a mio padre è che il tizio, che ha un locale di lap dance malfamato poco distante, che ha un pacco di soldi così, col cazzo che va ad abitare in un bilocale arredato di 42 mq. Con tutta probabilità ci infilerà dentro qualche baldracca, e io mi auguro che ste zoccole non battano pure a casa.

Il mio mantra dev'essere questo: la vita è tutto quello che fai al di fuori del lavoro. Il lavoro non è la tua vita, è il mezzo che usi per procurarti denaro legalmente.

Ah, domani ricomincio a lavorare, per tenermi in allenamento in queste 3 settimane ho dovuto fare e ricevere alcune telefonate ed andare in ufficio 3 volte. Io che mi illudevo di non pensare a niente di tutto questo per 22 giorni. Idiota. Il pensiero di alzarmi domattina prima delle sette, di indossare dei pantaloni lunghi, una camicia, delle scarpe chiuse, di vedere quella faccia di cazzo del mio socio, di rimettere in funzione il cervello, di affrontare problemi quali fatturato, debiti, clienti che non pagano, clienti falliti durante le vacanze che non pagheranno, contenziosi lasciati in sospeso e altri cazzi roccosiffrediani vari mi intristisce moltissimo. Per non parlare dei quattromila chilometri mensili che andranno ad aggiungersi ai duemilacinquecento che già faccio per i cazzi miei. Signore, dammi la forza. Oppure stroncami nel sonno questa notte stessa, bada bene però che non voglio accorgermi di nulla.

Oggi, in un momento di felicità estrema, mentre ero a piedi nudi, ho incautamente inciampato in un cazzo di attrezzo con il mignolo del piede destro. Ho saltato e ululato come un cane, mentre la ragazza sghignazzava. L'unghia del piede nel frattempo si è annerita, ed è pure andata in frantumi.

Fra contante ritirato in banca, denaro ritirato al bancomat, spese pagate con il bancomat, spese pagate con la carta di credito, assegno staccato per il premio dell'assicurazione dell'auto, questo mese ho bruciato un puttanaio e mezzo di soldi. Anzi, un puttanaio e tre quarti. E già solo mezzo puttanaio è una cifra di quelle che farebbero cadere le palle nel cesso ad Aristotele Onassis. Sovrapprezzo, alla fine del mese manca ancora una settimana. Come se fosse un periodo in cui navigo nell'oro.

Fra le varie ipotesi che sto prendendo in considerazione per integrare le mie finanze ho inserito la vendita del sangue e pure quella del seme. Se qualcuno fosse disposto a comperarsi la mia merda gli venderei pure quella, e sono convinto che con quella potrei farci un sacco di soldi. Le altre ipotesi che ho preso in considerazione sono più o meno illegali, per cui non mi sembra il caso di divulgarle in mondovisione. Che sarò un pirla, ma mica so' così strunz.

Ah, mi sono giocato pure la dentiera del nonno al superenalotto e al Turista per sempre, ma non ho vinto manco i peli del culo dell'orso Yoghi. Meno male (per modo di dire) che il nonno è già morto, altrimenti sarebbe morto di fame.

Per quanto possa essere ignobile tutto quel che commette Tony Soprano, provo una grande simpatia per lui. Perchè va bene è un boss della mafia e bla bla bla, ma con tutti i grattacapi, i problemi, le rotture di coglioni, le rogne e le seccature che si sobbarca, umanamente sto dalla sua parte. Anzi, fossi in lui ammazzerei anche più persone senza passare dal via e senza ritirare le 20.000 lire.

E mò piglio un gancio da macellaio, me lo infilzo nei coglioni e vado a dormire appeso per i suddetti al soffitto in attesa che domani mattina suoni la sveglia. Sempre che il buon (?) dio non mi faccia svegliare prima con la sciolta.

La vita è tutto quello che fai al di fuori del lavoro. Il lavoro non è la tua vita, è il mezzo che usi per procurarti denaro legalmente.

Bestemmie.

6 commenti:

  1. visto che ricominci a lavorare... ho bisogno di te!
    Fammi sapere dove ti posso scrivere...thanks :)

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  2. pulce, è stato un po' come quando aspetti tanto per fare la cacca... poi dopo quando arriva il momento ne fai fuori una marea! ;-p

    ele, son qui! scrivimi pure alla mail aziendale di info così la leggo solo io, l'altra senò arriva in copia pure al mio socio... oppure chiamami, a qualsiasi dei due cellulari! e in ogni caso penso che a fine settimana o inizio della prossima debba venire a portare una cosa a un cliente a 500 metri da te... al massimo ci si può beccare :)

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  3. Ok, gracias!
    Ti scrivo subito allora :)

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  4. Ne fai una marea... e ne sei pure soddisfatto! ahahahahah

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  5. puoi dirci giuro che sono soddisfatto!!!

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