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giovedì 18 ottobre 2012

Sono una bagascia da quattro denari

Questa sera sono andato in onda in diretta su un network radiofonico nazionale. No, non volevano intervistarmi per il blog (questo al massimo avrebbero potuto farlo per il primo che aprii, cazzo quello era fighissimo! Postavo 4/5 volte al giorno 7 giorni su 7, all'epoca avevo dalle 100 alle 200 visite al giorno, che per un pirla del mio calibro erano cifre esagerate), semplicemente mi hanno chiamato perchè ieri sera ho mandato un sms. Sì, perchè l'altra mattina mi chiama la ragazza al cellulare del lavoro e mi fa: sei in ufficio? No perchè se sei in macchina fra 2 minuti sono in diretta alla radio!!! Ovviamente col culo che c'ho ero non solo in ufficio, ma ero pure in riunione e diobubù non ho potuto ascoltarla. Ci ho pensato tutta la giornata, mi son girate le palle a manetta per sta cosa anche se comunque ero contentissimo per lei che andava in onda su Radio Tamarro International, la sua radio preferita (io la radio che ascolta lei la chiamo così). E ieri sera tornato dal lavoro accendo sto cazzo di computer, becco su Facebook i conduttori di un programma alla radio che fanno una domanda e dicono di rispondere con un sms. Allora io che ho sms da sprecare a profusione ho detto ma sì, mentre aspetto che vien pronta sta cazzo di cena io una risposta a sti stronzi gliela do, che magari chiamano anche me... sè, certo, come no, su una radio nazionale poi. Mavaffanculo. E oggi, alle 15.32 mi arriva una telefonata. Dico pronto e mi dicono di essere della radio a cui ho mandato l'sms ieri. Ma porca puttana, avrò mandato centomilioni di miliardi di sms a 105 per farmi chiamare e non m'hanno mai cagato, mando un messaggio di merda a sti qua e il giorno dopo mi chiamano. Mi chiamano e mi dicono uè nini, se ti va alle 18.20 ti mandiamo in onda! E io: cazzosì! Figata! Ci sto! A dopo! E intanto allora mando sms a mezza rubrica telefonica avvisandoli di ascoltare la radio per quell'ora, che sarei andato in onda. E mi preparo mentalmente, che a me interessa solo una cosa: fare pubblicità alla mia azienda! Mi aspettavo che mi chiedessero che cazzo facevo nella vita, in modo che gli avrei risposto faccio il commerciale per la mia azienda, la smilzocorporation.it! E invece un cazzo, mi han chiesto tutt'altro e mentre già mi stavano cacciando fuori dal programma a pedate nel culo sono intervenuto con la più classica e stronza di tutte le domande in radio: posso fare un saluto? Saluto tutti i collaboratori della Smilzo Corporation! E i conduttori: di Brescia? No, di Paesedelcazzo provincia di Brescia! O una roba del genere comunque. Non mi è uscita come avrei voluto, ma tutto sommato sono stato abbastanza contento. E ho ricevuto un sacco di complimenti da tutti i più gay fra i miei amici, i quali sottolineavano anche come fossi riuscito sorprendentemente a nascondere l'accento bresciano. Eh lo so ragazzi, per certe cose sono un ganzo. Anni e anni di dizione mica li posso buttare nel cesso così, almeno alla radio fatemi parlare come un italiano di quelli veri!

8 commenti:

  1. Nuuuooo a saperlo ti ascoltavo pure io!

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  2. Io non sono uscita dall'ufficio in tempo per ascoltarti....

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  3. scète, non vi siete perse un granchè dai... la prossima volta però vedrò di registrarmi!

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  4. Ma braooooo! :-)
    Uiua lo Smi radiofonico!

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  5. niko, speriamo di uiuere ancora a lungo và! sgrat sgrat

    ziacla, gnè gnè gnè... prrrrrrrrrr

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  6. ...sì... e poi, uiua. uiua lo Smi!! :-D :-D

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