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venerdì 27 gennaio 2012

Campar senza fatica è una voglia molto antica

Presente quando la mattina ti alzi e dici ossignur chissà oggi che cazzo mi succederà? Ecco, non c'entra un cazzo con me. La mattina mi alzo e son troppo rincoglionito pure per capire che cazzo mi son alzato a fare, figuriamoci se sto a pensare a quello che mi potrà accadere. Ed è così quindi che questa settimana se ne è andata a fare in culo rapidamente, io non avevo nessuna pretesa ma certo dire che è stata una bella settimana è un pò come dire che caccerei volentieri la lingua in bocca a quella topona di Platinette, ovvero è una minchiata. L'umore va a sapere perchè non era mai al 110%, gli impegni mi si accumulano, sono pressato da ogni lato della rosa dei venti, scassapalle quanti ne vuoi, un freddo porco, catastrofi, naufragi, terremoti, traggetie, carta igienica che finisce al cesso. E domattina zio pantografo vado ancora a lavorare. Oh, raga', io mi sono un pò rotto il cazzo. Il resto del mondo non lo so e non è affar mio, ma se si fosse rotto il cazzo pure lui cambio lavoro e apro una fabbrica di gesso.

3 commenti:

  1. Anche per me è stata una settimana "tiratina", ma fortunatamente da oggi scatta un poco di relax. Una fabbrica di gesso? Uhm... ma ne possiamo fabbricare un tipo che non stride quando passato sulla lavagna? Mi viene una pelle d'oca che mi dura 24 ore! :-)

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  2. Dovresti inserire un avviso, quando nei tuoi post ci sono immagini troppo forti. Mi sono appena svegliata e immaginarti a pomiciare con Platinette non è il modo migliore per cominciare la giornata!
    Smi, oggi, se dio vòle, è DOMENICAAAAA!

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  3. niko la fabbrica di gesso è per ingessare ciò che s'è rotto... niente lavagna valà! ;-p

    indivia e pensa che manco sai che faccia c'ho, altrimenti sì che sarebbe stato devastante! ahahahahhahahahah

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