E' il buonsenso che ci rende uomini

Ieri ho guardato per la prima volta Braveheart. E' vero che è vecchio di 16/17 anni sto film, ma io non l'avevo mai visto. Minchia che film. Minchia che viulenza nei massacri. E minchia che personaggi, che energia, che storia epica! Mi è piaciuto parecchio e ho pure capito come diavolo ha fatto a vincere 5 premi Oscar. A me poi che il cinema entusiasma sempre, quando vedo un film fatto bene ancora oggi mi ci immedesimo come quando ero bambino e poi per qualche ora continuo a ripensare a quanto ho appena visto. Ieri è successo uguale, e già mentre me lo stavo guardando sognavo anche io di avere degli oppressori da cui liberare me e la mia gente, magari non sognavo di essere Wallace ma di lottare fino all'ultimo sangue sfrantumando il cranio a qualcuno con una mazza ferrata sì. Nella storia ero con gli scozzesi fondamentalmente perchè se vuoi questi uomini lottavano per la loro giusta causa, reclamavano la loro libertà come popolo. E poi mi sono visto anche io su un campo di battaglia con un kilt, la barba di due mesi, sporco e pittato in faccia, con un aspetto sbabbaro mentre alzo una scure da 12 kg al cielo pronto a spaccare in due il tipo davanti a me come una mela, ma in quel momento il mio film personale si è fermato. Con quello sguardo di ferocia primordiale sul volto le braccia alzate al cielo mi si sono bloccate, e con esse mi si è incriccata pure la schiena, lasciandomi li a bestemmiare di dolore e potenzialmente anche a essere sbudellato dal gioppino che avevo davanti. Eh sì cazzo, non ce li ho più vent'anni.

"Dai lìa hö lìa hö, a' che ho mia 'l hignùr èh..."