L'uomo felice non aveva la camicia

Adoro l'odere del catrame, più di quello del napalm la mattina. Di contro odio assai il disagio causato dalle deviazioni per i lavori della Bre.Be.Mi.

Si schiatta più per l'afa che per il caldo e una signorina buongiorno con le mutande infilate nella riga del culo mi ha sorriso dopo aver fatto una giravolta. Tanta stima, in queste condizioni io più che una smorfia di morte non riesco a fare.

Non so se ve l'ho mai detto, ma su questo furgone non funzionano nè l'aria condizionata nè il riscaldamento. Se mi asciugassi con un velo ci lascerei impressa la mia facciazza di cazzo e fra duemila anni sarei venerato più di Visnù.

Le scarpe saranno pure areate, ma assieme ai miei piedi ci sguazzano dentro le alborelle.

Anche oggi la camicia è una schifezza cronica.